12 giugno 2012

Il Mito del Vero: Apokalips - Milano 13/06/2012



Il mito del vero 2012 | Apokalips 
curated by Giacomo Maria Prati 





13 giugno – 27 luglio 2012
Milano
Grattacielo pirelli
inaugurazione
13 giugno 2012 ore 18.30 Finissage 27 luglio 2012 ore 19.00
orario d’apertura: da lunedì a venerdì 15.00 – 19.00



Artisti in mostra    

Dario Arcidiacono • Angelo Barile • Daniela Benedetti • Alberto Bertoldi • Alfonso Bonavita • Alessandro Bulgarini • Saturno Buttò • Gianluca Capozzi • Felipe Cardena • Maurizio Carriero • Daniela Cavallo • Tiziana Cera Rosco • David Dalla Venezia • Antonio De Luca • Paolo Dell’Aquila • Fulvio Di Piazza • Vittorio Emanuele • Ugo Levita • Anna Madia • Gian Ruggero Manzoni • Claudio Monnini • Nicola Nannini • Paola Nizzoli Desiderato • Claudio Onorato • Simone Pellegrini • Stefania Pennacchio • Lorenzo Perrone • Enrico Robusti • Marco Nereo Rotelli • Alessandro Russo • Doriano Scazzosi • Roberta Serenari • Dino Valls • Nicola Verlato • Conor Walton • Andrea Zucchi 



Il mito del vero 2012 | Apokalips Grattacielo pirelli
via Fabio Filzi 22, Milano

14 giugno – 27 luglio 2012
da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00
ingresso gratuito 
info
www.ilmitodelvero.wordpress.com 
apokalipsmilano@libero.it mob. 335.6453998 



Oh, You Pretty Things! (no.649, olio su tela cm.33x33 2012)

5 giugno 2011

Il Mito del Vero: Situation - Milano 15/06/2011
























Dopo il successo del 2010 ritorna la seconda edizione de Il Mito del Vero, con la mostra Situation, a cura di Giacomo Maria Prati e Paolo Lesino, dedicata al tema del neosituazionismo pittorico e articolata in tre suggestioni: Scena, Habitat, Relitti.
Cinquantaquattro artisti di pittura figurativa e scultura con un’opera inedita a testa, suddivisi in due sedi e in due mostre parallele e unitarie: presso Spazio Guicciardini, in collaborazione con la Provincia di Milano/Assessorato alla cultura, e presso Palazzo Guidobono di Tortona del Comune di Tortona (AL). Un omaggio simbolico al Situazionismo di Giuseppe Pinot Gallizio, Piero Simondo, Elena Verrone, Guy Debord, Asger Jorn e Walter Olmo, che proprio ad Albissola Marina, sede della Casa Editrice Vanilla (www.vanillaedizioni.com), editore del catalogo della mostra, ebbero uno dei loro luoghi simbolici di incontro. Tutte le opere esposte sono accomunate dall’assenza di figure umane o viventi e dall’assenza del tema del paesaggio. Microscene, interni di case, scorci, tracce, orme, oggetti, diventano i soggetti narrativi protagonisti delle opere e del percorso. Partner culturali de Il Mito del Vero | Situation sono la Libreria Bocca con Giorgio Lodetti (www.libreriabocca.com), la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e Arte da mangiare con Stefano Valera, oltre a Vera Agosti, friend dell’iniziativa. Il catalogo, di 72 pagine, ospiterà anche un intervento culturale del Prof. Francesco Correggia dell’Accademia di Brera, oltre ai testi dei curatori e ad un contributo di Vera Agosti.
Partner promozionale – come già per l'anno 2010 – sarà l'Associazione Calabrolombarda.
Sponsor dell’edizione 2011: Tmc Pubblicità con Giovanni Mongini, Sea con Enrico Arona, Credito Piemontese, Marco Raiteri, General Manager Regione Piemonte per Sol&Fin Sim e Haltadefinizione Hal900 con Vincenzo Mirarchi, che ha offerto la propria immagine ad alta definizione del Cenacolo di Leonardo, con l’autorizzazione della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Milano, per la copertina e il retro del catalogo e per la promozione degli eventi.

Curatela e organizzazione Informazioni al pubblico

www.arcadiarte.org / mail@arcadiarte.org

Giacomo Maria Prati +39 335 6453998

Paolo Lesino +39 348 4508047

Provincia di Milano/Settore Cultura e Beni culturali
+39 02 7740.6341/6381
www.provincia.milano.it/cultura

Città di Tortona www.vivitortona.it
manifestazioni@comune.tortona.al.it
+39 0131 868940 / 864297

SPAZIO GUICCIARDINI, MILANO, Via Guicciardini 6

INAUGURAZIONE 15 GIUGNO 18.00 | 20.00

APERTURA MARTEDÌ | VENERDÌ 9.30 | 12.30 - 14.30 | 18.30

Silvia Argiolas • Agostino Arrivabene • Maurizio Bottoni • Vesna Bursich • Roberto Coda Zabetta • Gianluca Corona • David Dalla Venezia • Aldo Damioli • Emanuele Dascanio • Marica Fasoli • Manuel Felisi • Michelangelo Galliani • Omar Galliani • Stefano Garrisi • Claudio Magrassi • Matteo Massagrande • Sabrina Milazzo • Ilaria Morganti • Elena Mutinelli • Nicola Nannini • Claudio Onorato • Raffaello Ossola • Stefania Pennacchio • Annalisa Pirovano • Paolo Quaresima • Roberto Rampinelli • Alessandro Russo • Doriano Scazzosi • Pietro Signorelli • Daniel Spoerri • Federica Varotto • Dany Vescovi • Conor Walton
___________________________________________________________________________________________________

PALAZZO GUIDOBONO, TORTONA, Piazza Arzano

INAUGURAZIONE 18 GIUGNO 18.00 | 20.00
APERTURA MERCOLEDÌ | VENERDÌ 16.00 | 19.30
SABATO E DOMENICA 10.00 | 12.00 – 16.00 | 19.30

SPECIAL OPENING 1 | 6 | 8 | 13 LUGLIO 19.30 | 22.00

IN OCCASIONE DEI CONCERTI DI ARENA DERTHONA

Andy • Silvia Argiolas • Gabriele Armellini • Carla Bedini • Paolo Brenzini • Gabriele Buratti • Vesna Bursich • Carlo Cane • Aldo Damioli • Marica Fasoli • Manuel Felisi • Stefano Garrisi • Lorenzo Giandotti • Andrea Giovannini • Emanuele Gregolin • Claudio Magrassi • Marco Martelli • Alessandro Marziano • Matteo Massagrande • Elena Mutinelli • Angelo Palazzini • Stefania Pennacchio • Paolo Quaresima • Iacopo Raugei • Fulvio Rinaldi • Elisa Rossi • Roberta Serenari • Mariarosaria Stigliano • Walter Trecchi • Federico Vescovo • William Marc Zanghi • Aura Zecchini

5 maggio 2011

Galleria L'Occhio, Venezia 28/05/2011

David Dalla Venezia

Il Pittore e il Suo Doppio
The Painter and His Double


dal 28 maggio al 30 giugno 2011

from 28 may to 30 june 2011


Inaugurazione 28 maggio 2011, ore 18

Opening 28 may 2011, 6 pm



























Info:

Galleria L'Occhio

Dorsoduro 181/185

+390415226550/+393486045541

galleria.locchio@tin.it

Libri Pericolosi – Dangerous Books, Torino 10/05/2011

Libri Pericolosi *

Ciò che fa dell’uomo ciò che egli è, ovvero la coscienza di sé che ne trasforma lo sguardo in strumento d’indagine del mondo in cui vive, è la conoscenza. L’emergere dall’indifferenza del tempo nella storia ha trovato e trova ancora la sua forma nella scrittura, ed il libro è il simbolo che marca questa differenza. La storia dell’umanità è quindi “libro”, leggero come ciò che permette di elevarsi al di sopra delle contingenze, pesante quando riporta alla realtà della condizione umana, conflitto tra bene e male, libertà ed oppressione che forma la curva di questo volo.

Ma prima della scrittura, e dopo, viene l’immagine…

Libri rossi–rosso come la brace che vi può ardere e che può anche bruciarli–dalle pagine bianche –bianco purificato dal tempo e puro come ciò che è da venire–su di un fondo nero–fondamento e fondazione indefinita e ancora indefinibile–che volano, piroettano, cadono e ricadono in un vortice infinito. Questa visione, questa idea è dunque un invito a vivere e non dimenticare tale grandiosa ed ineluttabile relazione d’amore ed odio che è il motore dell’esistenza umana.

David Dalla Venezia

* La definizione “libri pericolosi” viene dallo scrittore Roberto Saviano, autore di libri pericolosi e perciò sempre in pericolo lui stesso, la cui vita è dedicata alla divulgazione di questo genere di libri. Il titolo “Libri Pericolosi” che ho voluto dare a quest’opera è perciò un omaggio al suo coraggio.



























Info:

NH Lingotto Tech
Via Nizza 230

dal 9 al 23 maggio 2011
from 9 to 23 may 2011


Inaugurazione martedì 10 maggio 2011, ore 19

Opening tuesday 10 may 2011, 7 pm


Ufficio stampa/Press agent:

Sandra Freguglia, +393385881894

freguglia@canale.it

15 novembre 2010

Entroterra, Brescia 04/12/2010






























Il Risveglio del Pittore


Sabato 04 dicembre 2010 alle ore 17:30 presso lo spazio di Entroterra si inaugura la personale di David Dalla Venezia dal titolo “Il risveglio del pittore. Tra arte e kitsch”.

Dopo il successo dell’esposizione internazionale di pittura figurativa Kitsch Biennale 2010 di Venezia, Entroterra ospita nei propri spazi David Dalla Venezia, che ne è stato curatore con l’organizzazione norvegese World Wide Kitsch.

Il Kitsch, in quanto risultato dell’esperienza e riflessione del pittore norvegese Odd Nerdrum, emerge negli anni ‘90 come movimento anacronistico della figurazione che si riallaccia direttamente alla grande tradizione classica, rinascimentale e barocca, e si propone come alternativo al sistema moderno e contemporaneo dell’arte.

David Dalla Venezia, come il titolo di questa mostra indica, propone dunque un insieme di opere che illustrano il suo muoversi su di uno spartiacque tra imprescindibili influenze della modernità e post-modernità e la continuità delle origini della grande pittura, rifuggendo dalla sperimentazione fine a se stessa, dalla novità a tutti i costi e dal gesto impulsivo dell’arte contemporanea.
Pittore dal gusto raffinato, fedele ad uno stile rigoroso che riecheggia italici aliti rinascimentali, David Dalla Venezia, lontano dalle mode del momento, riprende la ricerca pittorica come “archetipo” dove la composizione ha un preciso intento narrativo volto a rappresentare dell’esistenza il dramma, il pathos e l’eros.
I suoi personaggi rivelano atteggiamenti colmi di passioni in silenti immagini piene di potenza che sembrano tratte dal delirio del quotidiano: un uomo davanti alla sua libreria, una ragazza che si sbottona la camicia, un arlecchino scomposto che si alza dal letto della sua amante, oggetti comuni che fluttuano in un caos primigenio.

Info:

Entroterra
viale Bornata - Borgo Wuhrer
43 ed.13
25123 Brescia, Italia

+39 030523358
+39 3407781096

www.entroterra.it
info@entroterra.it






22 settembre 2010

Manni Art Gallery 2010

“Choses d’Après Nature”

Personal Exhibition by/Esposizione personale di

David Dalla Venezia


Catalogue texts by/Testi in catalogo a cura di

Andrea Pagnes

Opening 26 August 2010 at 6.00 pm
Exhibition from 27 August to 30 September 2010
Opening hours 4:30 to 11:00 pm

Inaugurazione Giovedì 26 agosto 2010, ore 18.30
Dal 27 agosto al 30 settembre 2010
Orario dalle 16.30 alle 23.00

MANNI ART GALLERY s.a.s. di Claudio Manni
Via Sandro Gallo 97/A-B, 30126 Venezia Lido - I
tel. +39 335 8035840, email claudio-manni@virgilio.it



“Seeing that I can find no subject specially useful or pleasing— since the men who have come before me have taken for their own every useful or necessary theme— I must do like one who, being poor, comes last to the fair, and can find no other way of providing himself than by taking all the things already seen by other buyers, and not taken but refused by reason of their lesser value. I, then, will load my humble pack with this despised and rejected merchandise, the refuse of so many buyers; and will go about to distribute it, not indeed in great cities, but in the poorer towns, taking such a price as the wares I offer may be worth.”
Leonardo da Vinci

The Manni Art Gallery opens its exhibition venue in Venice Lido, Via Sandro Gallo 97/A-B, August 26 at 6.30 pm, dedicating a personal show titled “Choses d’après nature” to master painter David Dalla Venezia.
Born in 1965 in Cannes, France, David Dalla Venezia has developed a unique pictorial language technically and poetically, where the study and deepening of the figure represent the expressive backbone and communicative code key. Moving between tradition and modernity,
there are two opposing and more specific cultural references from which David Dalla Venezia’s painting was inspired by, and from where they have emancipated: the first is the so-called Lowbrow or Pop Surrealism, a popular movement, of lower level, conceived in the late seventies underground environments of the West Coast (to which certain works of David must be brought back, such as the illustrations for album covers of Avion Travel and 12 paintings, made on the palisades of Venice in duet with Hiroshi Daikoku between 1987 and 1989). The second, highest in profile, draws its archetypes from classical mythology, the subsequent psychoanalysis investigations of Freud and Jung, and the philosophical speculations of Schopenhauer, Nietszche even Severino.
To investigate the unconscious and then emerge through the pictorial representation with some possible answers, at the same time offering a vision of things and the world where the dream is entangled with reality, and fiction is repeated, make David Dalla Venezia’s painting to operate on two doubled levels: aesthetic-narrative and philosophical-metaphysical. The spectacular facility, the multiplication of characters which seem always (apparently) equal to themselves, the symbols themselves that act as agents, using the "proper life" of the object depicted, the continuous interweaving of quotations, iconographic motifs of classical, baroque and figurative modern in a timeless space constantly evolving, appear today so balanced each other (because the result of hard work and complex) to make this specific type of painting a unique but recognizable event, certainly not episodic.
In his paintings, dialogue and confrontation that arouse from conflict and serene acceptance, thereof swinging between past and modernity, conformism and self-assertion, recall partly the dogmatic imperatives of Kitch (the exceptional movement of international figurative painting theorized by Norwegian master Odd Nedrum), which Biennale exhibition will take place this year at Venice in Palazzo Cini at San Vio, from September 17, thanks David Dalla Venezia curatorialships: rejecting irony, always relate the old masters «not because old but because masters», shun originality by opposing it the intensity of the subject.
From this, one can deduce that the artist's works are a dynamic compendium of heterogeneous suggestions; in fact what is striking at first glance it is a strength that is not just about structure, but rather gives the log of colours and the precise formal wording, whatever it is, the supporting function, as was for Titian, Dali, Magritte, De Chirico, crucial figures to the artistic education of David Dalla Venezia.






















“Vedendo io non potere pigliare materia di grande utilità o diletto, perché li omini, innanti a me nati, hanno preso per loro tutti l’utili e necessari temi, farò come colui che, per povertà, giunge ultimo alla fiera, e non potendo d’altro fornirsi, piglia tutte cose già da altri viste, e non accettate, ma rifiutate per la loro poca valetitudine. Io questa disprezzata e rifiutata mercanzia, rimanente de’ molti compratori, metterò sopra la mia debole soma, e con quella, non per le grosse città, ma povere ville andrò distribuendo, e pigliando tal premio, qual merita la cosa da me data.”
Leonardo da Vinci

La Manni Art Gallery inaugura la sua sede espositiva al Lido di Venezia, in Via Sandro Gallo 97/A-B, il 26 agosto alle 18.30, dedicando una personale dal titolo “Choses d’Après Nature” a David Dalla Venezia.
Nato nel 1965 a Cannes in Francia, David Dalla Venezia ha maturato – tecnicamente e poeticamente – un singolare linguaggio pittorico, muovendosi tra tradizione e contemporaneità, dove lo studio e l’approfondimento della figurazione rappresentano il cardine espressivo e il codice comunicativo fondamentali.
Sin dagli esordi, sono due e contrapposti i riferimenti culturali da cui la pittura di David Dalla Venezia trae spunto e si emancipa: il primo è il Lowbrow o Surrealismo Pop, movimento popolare, di più basso livello, sorto alla fine degli anni Settanta negli ambienti underground della West Coast americana (a cui vanno ricondotti determinati interventi di David come le illustrazioni per le copertine dei dischi degli Avion Travel e i 12 dipinti, realizzati sulle palizzate di Venezia a quattro mani con Hiroshi Daikoku tra il 1987 e il 1989. Il secondo più elevato che attinge i suoi archetipi dalla mitologia classica, dalle successive elaborazioni psicoanalitiche di Freud e Jung, e dalle speculazioni filosofiche di Schopenhauer, Nietszche, anche Severino. Investigare l’inconscio, per poi riemergere attraverso la rappresentazione pittorica con alcune possibili risposte, offrendo una visione delle cose e del mondo dove il sogno si confonde con la realtà e la finzione si ripete, fa sì che la pittura di David Dalla Venezia operi su un duplice livello: estetico-narrativo da un lato e filosofico-metafisico dall’altro.
L’impianto scenografico, la moltiplicazione di personaggi uguali a se stessi, i simboli che agiscono essi stessi come attori avvalendosi della “vita propria” dell’oggetto raffigurato, il continuo intreccio di citazioni, motivi iconografici della classicità, del barocco e della cultura figurativa moderna, all’interno di uno spazio senza tempo e in continuo divenire, appaiono, oggi, talmente bilanciati tra loro (perché frutto di un lavoro estenuante e complesso) da rendere questo specifico tipo di pittura un evento unico, irripetibile ma riconoscibile, senz’altro non episodico.
Nei quadri di David Dalla Venezia, il dialogo e il confronto che si evince tra conflitto e serena accettazione dello stesso, tra passato e modernità, affermazione di sé e anticonformismo, richiamano in parte anche gli imperativi dogmatici del Kitch (l’eccezionale movimento di pittura figurativa internazionale teorizzato dal norvegese Odd Nedrum), la cui Biennale si realizzerà quest’anno a Venezia nelle sale di Palazzo Cini a San Vio, a partire dal 17 settembre, proprio grazie alla curatela di David Dalla Venezia: rifiutare l’ironia, relazionarsi sempre agli antichi maestri «non perché antichi ma perché maestri», rifuggire l’originalità e contrapporre ad essa l’intensità del soggetto.
Da tutto ciò si potrebbe dedurre che le opere dell’artista siano un compendio dinamico di suggestioni eterogenee, in realtà ciò che colpisce fin dal primo sguardo è proprio una fermezza solida che non riguarda unicamente l’impianto strutturale, ma piuttosto assegna al registro del colore e alla precisione del dettato formale, qualsiasi esso sia, la funzione portante, come fu per Tiziano, Dalì, Magritte, De Chirico, figure decisive per la formazione artistica giovanile di David Dalla Venezia.






Kitsch Biennale 2010

World Wide Kitsch

è lieta di invitarLa all’inaugurazione della
is pleased to invite You to the opening of the

KITSCH BIENNALE 2010

Palazzo Cini a San Vio, Venezia

Venerdì 17 settembre 2010, ore 18.00
Friday 17 September 2010, 6 p.m.

Esposizione dal 18 settembre al 15 ottobre 2010
Exhibition from 18 September to 15 October 2010

Iniziativa realizzata con la partecipazione della
This exhibition has been staged with the participation of

Fondazione Giorgio Cini onlus

Con il patrocinio di/Under the aegis of

Comune di Venezia/Assessorato alle Attività Culturali

Info: Kitsch Biennale 2010






























Informazioni pratiche:
• Inaugurazione il 17 settembre 2010 alle ore 18.
• Esposizione dal 18 settembre al 15 ottobre 2010.
• Chiuso il Martedì, aperto tutti gli altri giorni dalle ore 12 alle ore 18
• Ingresso gratuito
• Ascensore
• a 50 metri dalla fermata linea 1 e 2 Accademia
• a due passi dalle Gallerie dell'Accademia e dalla Peggy Guggenheim Collection
• catalogo a colori edito da Marsilio in versione italiana ed inglese

Practical information:
• Opening on Friday 17 September 2010 at 6 pm
• Exhibition from 18 September to 15 October 2010
• Closed on Tuesdays, open the remaining days from 12 to 18
• Free entrance
• Elevator
• 50 meters from public transport 1 and 2 in Accademia
• Nearby the Accademia Galleries and the Peggy Guggenheim Collection
• Catalogue with color reproductions published by Marsilio in english and italian versions